Da Windows 10 Mobile ad Android: un passaggio obbligatorio?

Windows 10 Mobile (o Windows Mobile) non sta passando un bel periodo. Seppur Microsoft continua ad aggiornare questo suo sistema operativo, grandi app spariscono e quelle che arrivano sono di importanza relativamente minore. L’utenza continua a scendere giungendo in molti paesi sotto l’1%.

La situazione attuale di Windows 10 Mobile è abbastanza critica, su questo non ci sono dubbi. La mancanza di novità, Microsoft che smette di nominare il suo OS Mobile e sviluppatori che sembrano non voler più investirci su, hanno causato in molto persone la voglia di prendersi una pausa di riflessione. Fra questi troviamo il nostro utente Il Condottiero che ha voluto parlarci delle motivazioni per cui ha sentito il bisogno di provare altri OS, della differenza fra le app Microsoft e sul futuro. Vi auguro una buona lettura.

Il Condottiero – Cambiamenti nel passaggio da Windows ad Android 

Ebbene si. A volte si è costretti al cambiamento, cambiamento che mi vede allontanarmi da Windows 10 Mobile. Le ragioni di ciò sono varie, fra cui:

  • Le app (mancanti) di cui necessito
  • I “Sto Caricando”
  • Il Software ancora non molto stabile
  • La mancanza di tante UWP
  • Promesse continuamente rimandate
  • Mi sono stancato di aspettare

Prima di iniziare questa mia riflessione, ci tengo a precisare che io ho utilizzato Android per 5 anni, ma, negli ultimi tre, ho scelto di passare a Windows comprando diversi Lumia fra cui il mio attuale dispositivo Lumia 830: gran terminale nonostante gli anni che ha alle spalle.

Negli ultimi tempi, data la situazione dell’OS Microsoft, ho deciso di procedere all’acquisto di due smartphone Android (con alcuni mesi di distanza): un Huawei P8 Lite 2017 ed un Moto G5S. In questo momento, però, voglio mettere un po’ da parte il Huawei parlandovi del Motorola. Questo dispositivo, con sistema operativo Android 7.1.1 Stock, è dotato di pochissime personalizzazioni, ha il supporto al Dual SIM (slot o per due SIM o SIM e MicroSD) ed una qualità costruttiva degna del nome che porta. Ciò che mi ha sorpreso positivamente in lui sono le sue fotocamere: una principale da 16 MP ed una anteriore da 5 MP con flash.

La sua interfaccia pulita ed essenziale, senza tanti fronzoli, gira fluidamente grazie al processore Qualcomm Snapdragon 430 ed ai 3 GB di RAM. Garantisco che questo dispositivo gira meglio rispetto all’ultimo smartphone Nokia (6) in commercio, più pubblicizzato ma meno efficiente come ottimizzazione software, che mi ha portato al non continuare a seguire l’azienda finlandese dopo i vari Lumia.

Ma la differenza nel passaggio fra due sistemi operativi non la si vede soltanto dal dispositivo, ma dalle app che mi ritrovo davanti. Il primo trauma di questo mio passaggio è stato con l’applicazione Contatti. Su Windows 10 Mobile questa era graficamente perfetta, in armonia col sistema operativo e con informazioni complete. Su questo Moto G5S, invece, l’ho trovata essenziale e priva di diverse funzionalità da me molto utilizzate. Inoltre non è presente la personalizzazione dei temi se non con il root, che invece avevo su P8 Lite…ma per questo attendo Android Oreo.

Un’altra app che uso maggiormente, è Outlook. Nonostante sia decisamente meglio di Gmail, il gestore mail di Microsoft su Android non è proprio ottimizzato al meglio come molti vogliono far credere. Le funzioni non sono tutte quelle presenti su Windows Mobile e ci sono diversi problemi con la sincronizzazione di contatti da più account.

Analizzando le altre app Microsoft, mio interesse primario, troviamo che:

  • Groove Music è decisamente più funzionale su Windows Mobile, su Android sembra una sua brutta copia;
  • Skype pecca su entrambi gli OS;
  • Per quanto riguarda le app di elaborazione dati (Word, Excel, PowerPoint) preferisco utilizzare quelle Google. Microsoft ha probabilmente sbagliato a fare i conti dato che le sue app vengono utilizzate dalle aziende, ma quelle Google da moltissime persone comuni.
  • L’app Mappe preferisco quella di Microsoft su W10M. Google Maps ti obbliga ad usare il Wi-Fi per aggiornare le mappe offline ed ha una scadenza alquanto scandalosa.

D’altra parte, le applicazioni che mi hanno colpito sul robottino sono state WhatsApp, Facebook, Instagram e Pinterest dove gli sviluppatori hanno deciso di renderle scattanti e ottimizzarle molto di più qui che sull’OS Mobile di Microsoft.

Passiamo adesso alle questioni più tecniche del sistema operativo. Per prima cosa l’assenza delle Tile. Un degno sostituto per Android è Square Home 2, stabile, veloce e che consuma poca batteria. Le sue pecche si trovano nella visualizzazione del counter delle notifiche all’interno della tile (spesso sballato) e nell’impossibilità di “pinnare” più account Outlook sul display. Altro punto sono le notifiche UWP di Windows 10 Mobile molto più precise e puntuali di quelle sul robottino. D’altra parte, le notifiche su Android offrono la possibilità di rispondere ai messaggi direttamente da esse su tutte le app di messaggistica. Una particolarità che ho apprezzato nell’OS Google è Play Protect che permette la verifica di sicurezza delle app scaricate.

Questo è il sunto per il momento. Rimpianti tanti e non credo che Microsoft tornerà nel settore mobile a breve tempo. Sotto il panorama Android anche c’è ancora da lavorare e, se da una parte sto aspettando con ansia Oreo, dall’altra aspetto di vedere come funzionerà la CShell di Microsoft nei suoi prossimi device. Dopo tutto ciò ci tengo a dire:

  • Decisione definitiva senza ritorno? Dipende da Microsoft
  • Android è perfetto ? No !
  • Deluso Oggi ? Si !
  • Ti piacciono ancora le tile ? Si !

La mia delusione per l’abbandono di questo sistema operativo è data dalla situazione del mercato: meno concorrenza c’è, meno sforzo si ha nell’innovare i propri prodotti nella vita quotidiana. La concorrenza può solo fare bene perché se un giorno scomparirà rischieremo di dover pagare anche l’aria che respiriamo.

Un saluto al mio amico Alessandro ed al vostro blog.

Riprendo la parola

Dopo tutto questa confessione fatta dal nostro amico Il Condottiero, vorrei aggiungere anch’io poche parole. Ciò che ha cercato di spiegare lui è che nessuno è perfetto: c’è un sistema operativo migliore sotto certi aspetti ed un altro sotto altri. Il problema qui è Microsoft, la minima importanza che ha dato a Windows Mobile ed il poco rispetto nei confronti degli utenti che lo hanno seguito in questi anni.

É vero, Android ha tantissimi difetti, ma da Kit Kat fino ad oggi con Oreo abbiamo assistito ad una sua grandissima crescita, crescita che non c’è stata su Windows 10 Mobile da threshold 2 fino ad oggi con Creators Update. Il rispetto è la chiave primaria, e se manca diventa difficile continuare a darle fiducia. Adesso vogliamo sentire la vostra voce. Diteci cosa ne pensate di questa situazione o di qualsiasi altra problematica scrivendoci alla mail planetmobileblog@gmail.com o lasciando un commento qui sotto!