Il Diario del Pianeta: iPhone X non è una truffa

Salve a tutti amici di Planet Mobile Italia e benvenuti in una nuova pagina del nostro diario. Oggi, come avrete potuto vedere dal titolo, voglio parlarvi di iPhone X.

In questi giorni mi sono permesso di fare un po’ di ironia su questo nuovo smartphone della casa di Cupertino (dico io e non noi perchè ogni articolo è firmato). Ho detto che “come hardware” il suo costo si aggira sui 500€, ho detto che non è totalmente innovativo ed ho condiviso immagini ironiche per motivare il suo costo. Adesso però voglio dirvi la verità, ciò che penso realmente su questo smartphone.

Prima di tutto vediamo a chi è rivolto. iPhone X è rivolto ai fan, a coloro che vogliono celebrare con Apple questo decimo anniversario, fra cui i colleghi di New York Times che gli hanno dedicato un articolo romanzato e totalmente fuori luogo (che potete leggere a questo link). Adesso voglio rivelarvi un segreto:

iOS NON HA GRANDI QUOTE DI MERCATO SUGLI SMARTPHONE!

Andando ad analizzare i dati di NetMarketShare, che effettua stime sui dispositivi connessi ad internet mensilmente, troviamo che iOS è si al secondo posto, ma col 33%. Android domina e su questo non c’è niente da fare. Allora perchè Apple è fra le case che vende di più? Perchè alle persone, fra cui me, piacciono gli iPhone, piace iOS, e se ci fossero 2 aziende a produrre smartphone con questo OS, nome casuale Pear, sono sicuro che la casa ci perderebbe…semplicemente per la concorrenza.

Come abbiamo visto Huawei avvicinarsi sempre più a Samsung e Xiaomi entrare fra i big, stessa cosa succederebbe con un altro sistema operativo. Anni fa Samsung creò Ativ S, uno smartphone che, nonostante il nome Windows Phone veniva associato a Nokia, riuscì a portare a se tantissimi utenti facendoli perdere alla casa finlandese. Nel momento in cui si è soli a vendere un prodotto, è normale possedere tutti i ricavi da parte di esso. Ma io non sono un economista, non sono un esperto di marketing, non sono niente, quindi procedo parlando di iPhone X da informatico.

Questo smartphone, come detto in precedenza, è rivolto maggiormente a enthusiastic della mela e non a tutto il popolo consumer. Riflettendoci, iPhone X ha le particolarità che gli utenti Apple hanno richiesto in coro ancor prima dell’uscita di iPhone 7. L’azienda ha dovuto rifletterci, ha lavorato per far si che questo device rappresentasse esattamente ciò che le veniva chiesto, niente di più…forse qualcosa di meno si.

Come vi ricorderete, mesi fa ci si aspettava il Touch ID sotto il display, implementazione successivamente abbandonata dalla casa. Quest’assenza non è in realtà una cosa negativa. Se una persona avesse avuto l’opportunità di scegliere se utilizzare l’impronta digitale o il riconoscimento facciale, al 90% avrebbe scelto il primo metodo: più semplice e, probabilmente, più affidabile. Ma io, come azienda che ha speso tantissimi soldi per brevettare una dual camera frontale 3D “innovativa”, resterei felice per questa cosa? No! Dopo una spesa tale ed una proposta di innovazione ci si aspetta che le persone debbano usare questa tecnologia; quindi, ciao Touch ID! (No serio, apprezzo veramente questa scelta di Apple).

Quali sono i restanti punti critici di questo smarphone? Il pulsante funzione che probabilmente non servirà ad accendere il dispositivo (mah!) ed il trapezio in alto. Io sono sicuro che in una prossima edizione e con un paio di aggiornamenti software, Apple creerà veramente qualcosa di interessante, ma adesso è ancora un po’ tutto confusionario…tutto si distacca troppo dalla realtà attuale di iOS. 

Mi fermo qui, sennò diventerebbe veramente tutto troppo lungo e pesante. iPhone X non è una truffa: perchè? E’ un device non dedicato alla vera utenza consumer, ma a quella particolare branca di persone entusiaste dalla mela che ci tengono a festeggiare insieme questo compleanno. E’ un dispositivo innovativo, non lato hardware (in base a quanto si potrebbe pensare), ma lato software, perchè offre un’implementazione particolare di iOS 11 mai vista fino a questo momento. E’ un dispositivo che rende migliori tante di quelle novità presentate in questi anni, partendo dall’OLED fino al riconoscimento facciale.

E’ qualcosa che costa veramente tanto, ma chi ha seguito Apple fino ad oggi, con i suoi MacBook ed i suoi iPad, non penso che si possa porre proprio questo problema. Ripeto: trovo che sia rivolto maggiormente ad un pubblico di entusiasti (come i colleghi di Repubblica o New York Times) e non ad ogni singolo essere nell’universo; quindi smettete di pensare al vostro borsellino ed iniziate a guardarlo per quello che è. In conclusione: non è business, non è consumer, non è un computer, non è un tablet. Si tratta di un iPhone con la classica qualità costruttiva che conosciamo (tranne iPhone 7 opaco) e la classica qualità software che abbiamo imparato a conoscere in questi anni, ma con piccole novità che lo rendono perfetto. E’ questo che penso io su iPhone X.