Anche Twitter prossima all’abbandono di Windows 10 Mobile?

Twitter si aggiorna alla versione 6.0.0.0 trasformando la sua UWP in una Progressive Web App. Ecco tutti i dettagli!

Torniamo a parlare di lui, quel sistema operativo utilizzato da pochi ma che per quei pochi rappresenta un vero Dio, raccogliendo i pochi superstiti in una vera e propria setta d’adorazione (e non sto scherzando). Il protagonista è senza dubbio Windows 10 Mobile, il sistema operativo di Microsoft per smartphone nato a fine 2015 e che ad oggi si muove sullo 0.01% del Market Share Web secondo i dati del sito Web NetMarketShare. Vi invito a tenere ben presente questo dato, perchè a breve potrà servirvi.

Nelle ultime ore, il team di Sviluppo di Twitter ha deciso di rilasciare un aggiornamento (che potremmo anche chiamare un ritorno indietro) per la sua applicazione presente nel Microsoft Store. Questo update, dedicato agli utenti già presenti su Redstone 4 (Spring Creators Update) – il prossimo aggiornamento di Windows 10 che diventerà pubblico nelle prime settimane di Aprile – cancella totalmente la storia dell’applicazione e di ciò che ha rappresentato per il Windows Store negli ultimi anni. L’applicazione è passata dall’essere una UWP ad una PWA (Progressive Web App), cioè il Sito Web ma con l’integrazione di tutti i componenti universali (come le notifiche). Per chiarirvi un po’ le idee, ecco a voi uno screenshot fatto dai colleghi di WindowsCentral:

Twitter è stata una delle prime applicazioni dedicate alla Universal Windows Platform nel momento della loro presentazione in contemporanea con Windows 10. Questa UWP era caratterizzata da un’interfaccia adattiva, eseguibile su tutti i dispositivi Windows e con una fluidità incredibile. Rappresentava ciò che Windows poteva offrire ai suoi utenti, nel bene o nel male. Sfortunatamente, con l’abbandono parziale del sistema operativo mobile da parte di Microsoft, anche gli sviluppatori di Twitter hanno smesso di supportare questa applicazione non introducendo più importanti novità, prima fra tutte i 280 caratteri. La sua conversione in PWA, quindi, ha due facce: la prima è quella nostalgica di cui vi ho parlato poco fa, mentre la seconda vede un passo in avanti perchè consentirà di ricevere tutte le novità a pari passo con l’aggiornamento del Sito Web. 

Adesso vorrei fare due osservazioni e spero che entrambe vengano smentite:

  1. Le UWP erano la caratterista che Microsoft spingeva per far utilizzare il suo Store. L’ideale di una coerenza grafica fra tutti i dispositivi Windows, le funzionalità esclusive (ad esempio la sincronizzazione fra dispositivi) e la differenza rispetto gli altri sistemi operativi della concorrenza sono stati i capisaldi di questa piattaforma. Convertendo un’applicazione da UWP a PWA (quindi eliminando Fluent Design, Grafica strettamente legata alla piattaforma e tutto il resto) non si rischia che le persone non trovino più un senso nell’utilizzare il Microsoft Store tornando a preferire il Browser Web?
  2. La “fortuna” della UWP è stata senza dubbio la loro integrazione sia con Windows Desktop che con Windows Mobile. Come detto in precedenza, la conversione da parte di Twitter della sua app in una PWA ha visto come protagonista solo la parte Desktop, lasciando al Mobile ancora la UWP. Dato il basso share visto in precedenza ed il mancato supporto della vecchia UWP, l’arrivo di questa Progressive Web App non sarà mica un segnale dell’abbandono a 360° di Windows 10 Mobile?

Queste sono due osservazioni, diciamo le prime cose che mi sono venute in mente quando ho sentito questa notizia. Adesso mi farebbe piacere sentire i vostri pareri su questa situazione!