Android Go: maggiori prestazioni anche sugli smartphone Low Cost

Dal 17 al 19 Maggio 2017, Google ha tenuto la sua annuale conferenza I/O dedicata alle sue novità sotto l’aspetto più tecnico. In particolare, l’evento di quest’anno ha portato delle novità veramente molto interessanti, fra cui Android Go. Andiamo ad osservare di cosa si tratta.

Android Go for low-end

Da quanto annunciato pochi giorni fa, Android Go sarà una nuova versione più leggera del sistema operativo basata su Android O. A quanto pare, la casa di Mountain View ha sentito la necessità di creare una versione più leggera della prossima edizione dell’OS del robottino per donare la possibilità anche agli smartphone di fascia bassa di poter essere aggiornati (ma a quale costo?).

Punti chiave

Prima di continuare, facciamo un passo indietro nel tempo, fino ad arrivare al giorno in cui venne presentato Messenger Lite. In quell’occasione, gli sviluppatori di Facebook l’hanno introdotta servendosi di queste parole:

Se avete un vecchio telefono che non ha molta memoria, o ha limitata potenza del processore […] (Messenger Lite) consuma meno dati e funziona indifferentemente su tutte le condizioni della rete. 

Ci tengo che voi consideriate con molta attenzione le parole che ho evidenziato sopra, perchè sono i punti chiave di Android Go. Infatti, questo OS:

  • Non richiede molta memoria perché è più leggero ed ottimizzato per gli smartphone con 8GB o meno di ROM;
  • Non richiede estrema potenza del processore, dato che le applicazioni ed il sistema saranno alleggerite per funzionare al meglio su device con basse prestazioni;
  • Consuma meno dati perché le risorse richieste (sempre dalle app e dal sistema) saranno decisamente minori rispetto ad Android O.

Per far si che questi tre punti siano rispettati, Google si è occupato dell’ottimizzazione di due fattori: le applicazioni ed il sistema operativo stesso. Le osservazioni a seguire sono scritte prendendo spunto da ciò dichiarato su 9To5Google.

Store ed Applicazioni

Prima di tutto, la causa principale di rallentamento di uno smartphone Android sono senza dubbio le applicazioni. Queste, in seguito alla loro esecuzione, occupano spazio nella memoria di massa (a causa dell’accumulo di cache) e nella memoria RAM per consentire lo svolgimento di tutte le sue funzioni. Volendo fare due nomi (semi) casuali, possiamo affermare che le applicazioni che creano più problemi attualmente sono Facebook e Messenger. A partire da inizio anno, Facebook Inc, ma come anche Microsoft ed altre aziende, hanno deciso di rilasciare sullo store delle versioni Lite delle proprie app per far si che possano girare decentemente anche su smartphone più datati.

Per rendere Android più efficiente, Google vuole che tutti gli sviluppatori creino delle versioni lite (ottimizzate per Android Go) delle loro app. Tutte queste applicazioni verranno raccolte in uno store esclusivo per Android Go che avrà il compito di distinguere ed evidenziare le app ottimizzate per il sistema. Facciamo un esempio: sullo store saranno presenti Facebook e Facebook Lite, ma solo quest’ultima verrà segnalata come consigliata.

Attualmente lo store, come anche l’OS, non esistono, quindi non siamo in possesso di screenshot che spieghino meglio la situazione.

Google App Lite

Ovviamente, come gli altri sviluppatori avranno il compito di allegerire le proprie app, tale sorte toccherà anche alla multinazionale di Mountain View. Quest’ultima ha già iniziato a lavorare a delle versioni “Go” delle sue app fra cui Google Chrome, Gboard e Youtube.

In base alle informazioni in nostro possesso, la versione soft di YouTube verrà chiamata YouTube Go ed è attualmente in Beta nel Play Store.

Sistema operativo

Ovviamente non si può effettuare una vera ottimizzazione di Android senza toccare Android stesso. Secondo quanto comunicato da Google, Android Go sarà destinato principalmente agli smartphone con 512 MB o 1 GB di RAM. Le migliorie che verranno fatte riguardano principalmente i punti chiave visti sopra: memoria, elaborazione processi e consumo dati.

Per far ciò, Google sta lavorando ad una nuova interfaccia grafica, un nuovo multitasking ed una nuovissima gestione delle notifiche (per preservare il consumo dati) e dei processi (per preservare CPU, GPU  e RAM).

Frammentazione

Da quanto ho lasciato intendere nei paragrafi precedenti, questa nuova versione del sistema operativo sarà rivolta maggiormente a quegli smartphone, soprattutto cinesi, sotto i 100€. Quindi, sugli smartphone di fascia alta e medio-alta verrà montato Android O, mentre su quelli di fascia bassa Android Go.

Secondo una mia personale opinione, rendere ancora più stabili gli smartphone low-cost potrebbe portare ad un interesse ed una produzione maggiore di questi dispositivi e far diminuire l’interesse dell’utenza verso la fascia alta del mercato. Inoltre, Google non ha precisato se gli aggiornamenti rilasciati per la versione completa verranno alleggeriti ed inoltrati anche su quella Go, quindi molti dispositivi potrebbero nascere e morire con questa nuova versione dell’OS.

Ovviamente si tratta di una mia personale opinione e sarei curioso di conoscere anche le vostre.

Disponibilità

Google ha annunciato che Android Go sarà disponibile per gli smartphone statunitensi a partire da inizio 2018, ma non ha ancora precisato se la distribuzione europea avverrà nello stesso periodo. Restiamo in attesa di ulteriori informazioni.

via