iPhone X ha il Miglior Display sul mercato, secondo DisplayMate

iPhone X, lo smartphone di punta della casa di Cupertino, non sembra avere rivali nella qualità del display.

Cosa è DisplayMate?

DisplayMate è una azienda specializzata nella calibrazione di display. Si rivolge sopratutto a professionisti del montaggio video e modifica foto. I loro prodotti principali sono software per la calibrazione di colore, contrasto, e vari altri parametri, al fine di ottenere la maggiore fedeltà cromatica possibile. Ciò è molto importante sopratutto nel mondo della grafica, dove anche la piccola variazione di colore può fare la differenza.

Inoltre, si occupa di fare una analisi dettagliata dei display dei principali smartphone sul commercio. Ogni volta che esce un top di gamma, infatti, passa sotto le loro mani per una valutazione. Stilano poi una descrizione delle migliori qualità del display, spesso confrontandoli con quelli dei concorrenti

Fino ad adesso il migliore smartphone da loro valutato è stato il Samsung Note 8. Ma il nuovo display di iPhone X, di cui riportiamo la loro analisi, sarebbe addirittura migliore. iPhone X viene infatti incoronato re dei display per smartphone, grazie alle varie qualità descritte qui sotto, dalla luminosità, alla visibilità, alla fedeltà cromatica.

Il Passaggio alla Tecnologia OLED

OLED è una sigla che sta per Organic Led. Il display è infatti formato da una matrice di pixel indipendenti, che si illuminano anche singolarmente, fino a formare l’immagine. Gli schermi LCD, compresi i più moderni IPS, impiegano invece una matrice a cristalli liquidi, che necessita di una retroilluminazione per essere visibile.

Che vuol dire tutto questo? Essendo ogni pixel indipendente, il contrasto è praticamente infinito, e ciò permette di raggiungere una qualità dell’immagine senza uguali. Inoltre, potendo illuminare ogni pixel singolarmente, è possibile risparmiare notevoli quantità di corrente mostrando immagini scure.

Apple, per il suo iPhone X ha scelto un OLED con matrice RGB. C’è da dire che la tecnologia OLED è presente da molto nel panorama Android. Per esempio è adottata dall’intera lineup Samsung (anche se con matrice PenTile), oppure anche dal recente LG V30.

Maggiore Area e Risoluzione

Il nuovo schermo di IPhone X ha una diagonale molto più ampia dei suo predecessori. Si tratta infatti di un 5.85 pollici di diagonale, con un piccolo ritaglio nella parte superiore. La “finestrella” (nota come notch) nella parte superiore è servita per ospitare i vari sensori e lo speaker delle chiamate, visto che le cornici sono completamente assenti. Sebbene sembri molto ingombrante, nell’uso quotidiano non pone problemi. Rappresenta infatti meno del 5% dell’area dello schermo.

Questo, oltre che in dimensioni, aumenta anche in risoluzione. Abbiamo infatti una risoluzione “particolare” di 2436×1125, cioè poco più alta del FullHD+. Anche la densità di Pixel non è male, si parla infatti di ben 458 pixel per pollice. Molti top di gamma Android hanno risoluzioni ancora superiori, ma su uno schermo di queste dimensioni non è assolutamente necessario. Infatti i pixel non sono visibili ad occhio nudo, e questo è l’importante.

Accuratezza dei Colori Senza Rivali

Questo display è stato prodotto da Samsung, ma tarato e personalizzato nei colori da Apple. Già i display Samsung rappresentano una punta di diamante del panorama mobile. Le lodi infatti non sono mancate per i Galaxy, da questo punto di vista. Solo grazie alla taratura di Apple per i colori però si è raggiunta infatti questa fedeltà cromatica. Una delle (poche) critiche, mosse verso Samsung, infatti, è stata quella di mostrare colori troppo “carichi”, cioè con una saturazione ed un contrasto esagerati. Questo permette di avere si un impatto maggiore a prima vista, ma si perde un pò di fedeltà cromatica.

Apple ha deciso di tarare l’IPhone X nella maniera più fedele possibile. La copertura di DCI-P3 è praticamente assoluta. Questa taratura, usata solitamente sui monitor professionali per editing fotografico, permette di avere colori molto simili alla realtà.

Luminosità e Visibilità da Record

Fino ad adesso, il Samsung Note 8 è stato il campione di luminosità. Questo dispositivo è inffatti in grado di raggiungere ben 1240 nits. Questo valore però può essere raggiunto solo in una piccola porzione dello schermo.

Nello stesso test, iPhone X è in grado di raggiungere gli 809 nits. Ma nell’uso quotidiano, iPhone X è quasi sempre più luminoso. Per esempio iPhone X può raggiungere i 726 nits nella Home Screen con la luminosità automatica. Sempre Note 8 si ferma a 560 nits.

Problemi Tecnologia OLED

La tecnologia dei display OLED non è esente da problemi. Il più grave è quello del Burn-In. In pratica, i pixel che presentano immagini statiche (tipo navbar oppure il logo del segnale telefonico) tendono a “bloccarsi”. C’è infatti il rischio che queste porzioni di schermo non vengano modificate del tutto, lasciando quindi un “alone” di ciò che mostrano solitamente.

Molti costruttori hanno adottato delle soluzioni software. La principale è “spostare” le icone, in maniera impercettibile, in modo da cambiare i pixel incriminati, alternandoli con quelli a loro vicini. Trovate comunque qui il nostro approfondimento su questo problema, e si ciò che Apple ha dichiarato a riguardo

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