Trony inizia a scomparire. La società Dps dichiara fallimento.

Dps, società che gestisce 43 Sedi Trony nel nostro paese, ha recentemente dichiarato fallimento. A rischio 500 posti di lavoro.

Il mondo dell’elettronica di consumo negli ultimi dieci anni ha ricevuto una forte scossa. Se prima il mercato online non era visto di buon occhio, ad oggi sono più i prodotti ordinati a scatola chiusa che quelli visti e provati. I siti web, gli store online, hanno preso il sopravvento portando diverse difficoltà ai negozi fisici. La ragione di questo avvenimento è solo una: i prezzi molto più convenienti, prezzi che un negozio fisico non può offrire.

Come molti di voi già sapranno, i grandi marchi come Trony, Unieuro e Mediaworld, vengono affidati a diverse società per aprire le proprie sedi. Prendendo il caso di Trony, la società Dps controlla ben 43 sedi con questo marchio sparse nel territorio italiano. In base alla notizia che sta girando sul Web nella giornata di oggi, questa azienda – probabilmente soffocata dalla concorrenza del Web – ha dichiarato fallimento portando alla chiusura delle sue sedi ed al licenziamento di circa 500 dipendenti. Ecco le parole utilizzate da Il Sole 24 Ore per raccontarci cosa sta accadendo nel nostro paese:

I negozi che oggi sono rimasti chiusi si trovano in Liguria, Piemonte, Lombardia (dove sono a rischio 140 dipendenti con 9 punti vendita fra cui il negozio di San Babila) Veneto, Friuli e Puglia. In quest’ultima regione oggi è scattata la mobilitazione dei lavoratori con un sit-in davanti ad uno dei tre negozi di Bari. I dipendenti che, a Bari, sono coinvolti nelle conseguenze del fallimento sono una trentina ma in tutta la Puglia, dove ci sono 13 negozi Trony, i lavoratori a rischio sono circa 120, una fetta significativa particolarmente provata visto che dopo aver avuto un pesante taglio della busta paga a dicembre, a febbraio non hanno ricevuto gli stipendi. In Puglia l’unico negozio Trony rimasto aperto è quello di Taranto perché è rimasto in mano alla società Vertex.

L’azienda Dps ha dichiarato ufficialmente fallimento in data 15 marzo, ma la notizie è giunta ai dipendenti sparsi per tutta Italia solo il giorno dopo, quindi il 16. Al momento, si è alla ricerca di qualcuno che acquisti queste 43 sedi da Dps in modo che i dipendenti possano continuare a mantenere il loro impiego. Nel caso in cui questa ricerca dia esito negativo, dovremo dire addio a parte del marchio Trony nel nostro paese. Vi invito a visitare l’articolo pubblicato da AGI per avere maggiori dettagli.