Windows, x86 sugli ARM: la rivoluzione inizia

Microsoft ha compiuto una vera innovazione nel settore informatico. Scoprite di cosa si parla!

Nella mattinata di oggi, Microsoft nella conferenza WinHEC in Cina ha finalmente chiarito quale sarà il percorso futuro del suo sitema operativo. Ma prima di arrivare a parlarvi di ciò torniamo un po’ indietro nel tempo.

La storia di un percorso

É passato più di un anno dal rilascio dei due smartphone top di gamma della casa di Redmond: il Lumia 950 ed il 950 XL. Questi due dispositivi sono stati presentati al mondo non propriamente come “telefoni”, ma come “smartphone in gradi di trasformarsi in PC“. Da quel momento in poi la vera rappresentanza di Windows 10 Mobile è stata proprio Continuum, cioè rendere possibile il caricamento di un’interfaccia simile a quella Windows desktop semplicemente collegando il proprio smartphone Windows ad un display. É stato un successo? Decisamente no.

Nonostante l’idea fosse allettante, per renderla veramente funzionale servivano le app. Per farvi un esempio, diversi anni fa Microsoft ebbe un flop con Windows RT proprio perchè era misero di software e quindi non attirava l’attenzione della gente. L’unico pubblico che veniva attratto da questo OS era quello di nicchia col desiderio di possedere il primo 2-in-1 al mondo. Detto ciò, perché Continuum sui Lumia 950 sarebbe dovuto essere migliore di Windows RT? In entrambi si potevano solo installare le app dello store, niente più niente meno. Ad aggiungere la beffa al danno, da Novembre 2015 fino a Novembre 2016 non si è presentata nessuna grande innovazione riguardante questa funzionalità facendo crollare così l’interesse verso Windows Phone ai livelli del 2011.

Uno smartphone che si trasforma

Dopo questo piccolo riassunto, possiamo parlare della notizia vera e propria. Come anticipato sopra, questa mattina Microsoft ha tenuto una conferenza in Cina dove ha rivelato 4 aspetti interessanti. In questo articolo ve ne parlerò solo di uno, il più importante: l’emulazione dei x86 sui processori ARM64. Si, questo è qualcosa di incredibile. Per chi non lo sapesse, per software con architettura x86 si intende solitamente quei programmi installabili su computer (come Photoshop, Premier, ecc), mentre i processori ARM64 sono quelli presenti nei tablet e nei telefoni. Guardate questo video per capire meglio la situazione:

In sintesi, Microsoft è riuscita a far eseguire dei software esclusivi PC su un telefonino. Come? Utilizzando un software di emulazione derivato da WOW64. WOW64 era un emulatore creato dalla casa di Redmond diversi anni fa per consentire ai “nuovi” computer a 64-bit di utilizzare i software sviluppati a 32-bit. La logica è bene o male la stessa, solo che al posto dei PC a 64-bit si parla di dispositivi con ARM a 64-bit.

Cosa cambierà per Windows Mobile?

Per quanto riguarda Windows Mobile, questa innovazione potrà essere utilizzata solo quando lo smartphone sarà collegato in modalità Continuum. Nel momento in cui lo si utilizzerà come un normale cellulare si dovrà nuovamente far capo alle app ARM ed alle Universal App.

Di certo questo cambiamento è molto interessante, ma riuscirà veramente a far tornare Windows Mobile fra i big?