Come cambiare DPI ad uno smartphone Android senza ROOT

Le componenti grafiche del vostro smartphone Android sono o troppo grandi o troppo piccole? Ecco una guida per cambiare i DPI.

Forse molti di voi non si sono mai posto il problema, ma io si. Personalmente, sono un amante degli smartphone cinesi perché mi incuriosisce scoprire come altre case si impegnano per cercare di emergere in questo mercato. Di recente, dato il poco budget e l’esigenza dell’acquisto di uno smartphone Android con almeno la versione 5.0 (come primo smartphone utilizzo un lumia 550), ho acquistato un Doogee DG310.

Che dire su questo smartphone: con il suo hardware mi sarei aspettato un rottame, invece gira bene. Le applicazioni si aprono in un tempo decente (meglio del Nokia 3) e la gestione della RAM è abbastanza buona. Tralasciando i classici problemi degli smartphone cinesi fortemente low-cost quali ricezione, altoparlanti e fotocamera, una nota negativo l’ho notata nei DPI (dot per inch = punti per pollice), quindi la grandezza delle componenti grafiche presenti nel sistema operativo. Come potete ben vedere nella galleria sottostante, tutto era veramente troppo grande, impedendomi così di vivere un esperienza soddisfacente nell’utilizzo.

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Si, nelle impostazioni è presente il settaggio per diminuire la dimensione delle scritte, ma ciò non è stato sufficiente a risolvere il problema. Quindi come ho risolto? Cambiando la densità dei DPI tramite ADB.

Cos’è ADB?

Prima di andare avanti, è utile sapere cos’è ADB. La spiegazione che vi sto per offrire è presente su Android Developer a questo link.

Il Debug Bridge di Android (ADB) è un versatile strumento di riga di comando che consente di comunicare con un dispositivo (un emulatore o un dispositivo Android collegato). Il comando ADB facilita una serie di azioni del dispositivo, ad esempio l’installazione e il debug di applicazioni, e fornisce l’accesso a una shell Unix che è possibile utilizzare per eseguire vari comandi su un dispositivo. Si tratta di un programma client-server che include tre componenti:

  • Un client che invia i comandi. Il cliente esegue la tua macchina di sviluppo. È possibile richiamare un client da un terminale di riga di comando rilasciando un comando adb.
  • Un deamon (adbd), che esegue i comandi su un dispositivo. Il deamon funziona come processo in background su ciascun dispositivo.
  • Un server che gestisce la comunicazione tra il client e il deamon. Il server viene eseguito come processo in background nella macchina di sviluppo.

Modifica densità dei DPI

La guida che sto per proporvi è relativa al sistema operativo Windows (dato che è quello più diffuso). Potrò farne una dedicata anche a MacOS o Linux se qualcuno ne avrà bisogno. 

Dato che ADB non è integrato nativamente all’interno di Windows, la prima cosa da fare è accertarsi di aver installato nel sistema operativo i driver USB Google ed installare la console. La console ADB che utilizzeremo è Minimal ADB for Windows

Modalità sviluppatore

La prima cosa da fare è, se non l’avete già fatto, attivare la modalità sviluppatore sul vostro smartphone. Per far ciò vi basterà recarvi nella sezione Info su Telefono e premere ripetutamente sulla scritta Numero Build. Quando vi uscirà il Toast con scritto “Ora sei uno sviluppatore”, premete indietro, entrate in Opzioni Sviluppatore ed attivate il Debug USB. Dopodiché vi invito a scaricarvi l’applicazione CPU-Z, andare in Device e vedere il valore di DPI del vostro dispositivo.

 [appbox googleplay com.cpuid.cpu_z]

Dopo aver attivato il Debug, installato i driver e Minimal ADB for Windows, si può procedere alla modifica dei DPI.

Modifica 

Collegate lo smartphone al vostro computer tramite l’apposito cavetto USB e dopodiché aprite Minimal ADB precedentemente installato. Se il Debug è attivo, vi verrà proposta una schermata di autorizzazione nella quale dovrete premere il tasto OK. 

Fatto ciò, tornate alla console ed inserite il comando adb shell wm density {Valore DPI} && adb reboot sostituendo a {Valore DPI} un numero minore o maggiore del valore di DPI visto in CPU-Z. Ad esempio, nel mio caso con la risoluzione bassissima di 854×480 pixels, il valore DPI predefinito era di 239:

  • Scegliendo un valore <239, tutte le scritte e le componenti grafiche sarebbero diventate più piccole;
  • Scegliendo un valore >239, tutte le scritte e le componenti grafiche sarebbero diventate più grandi.

Dopo aver scritto tutto e premuto invio, lo smartphone si riavvierà in automatico (adb reboot) ed alla riaccensione la densità dei DPI sarà quella scelta da voi. Immagino che adesso sarete curiosi di vedere com’è stato il risultato per me, giusto? Ecco a voi una nuova galleria:

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Fonte GuideiTech