Basandoci su dei dati statistici, ecco a voi una riflessione sull’utilizzo delle persone dei propri smartphone, sia Android che iOS.
La vita di tutti i giorni è un susseguirsi di eventi che vengono caratterizzati dalle persone che ci stanno accanto, come amici ed amori, da grandi emozioni, come gioia ed odio, e da smartphone. Eh già, perchè ormai gli smartphone sono diventati un qualcosa di cui non ne possiamo fare a meno. Questi dispositivi, a partire dal 2007 – data di uscita del primo iPhone dedicato al mercato statunitense – hanno cambiato il nostro modo di vivere, il nostro modo di relazionarci, rendendoci totalmente dipendi da quello schermo nero che ci fa provare tutti i tipi di emozioni restando sempre inanimato. Ma cosa vuol dire ciò esattamente?
Nel corso di questi anni, diverse aziende di ricerca hanno preso come loro focus gli smartphone e la telefonia in generale. Nelle loro ricerche, hanno constato un fenomeno crescente di utilizzo di questi dispositivi che, partendo dalla data precedentemente citata, sono diventati sempre più parte principale delle nostre giornate. Tornando un po’ indietro nel tempo – precisamente nel 2013 – e rivivendo i passati ricordi, uno studio condotto da Kleiner Perkins Caufield & Byers’s diede risultati pazzeschi per l’epoca. Secondo il loro report, infatti, prendendo come campione un vasto numero di persone in California, lo smartphone veniva utilizzato mediamente 150 volte al giorno. Scendendo più nel dettaglio ed escludendo le otto ore medie in cui una persona dovrebbe dormire, è risultato che questo dispositivo mobile veniva controllato circa una volta ogni 6 minuti. Un dato risalente a tempi ormai distanti dai nostri, ma mai tanto attuale. Ad oggi, la situazione sarà migliorata o peggiorata?
Per rispondere a questa domanda ci viene incontro Dscout, una famosa società di ricerca che guarda il mondo consumer e cerca di capire gli interessi delle persone. Durante il 2017, il suo focus è stato proprio stabilire quanto gli smartphone interferiscono nella vita di tutti noi, calcolando un numero di ore di utilizzo per fornirci un quadro completo del mondo odierno. Secondo questa ricerca, un utilizzatore medio tocca il suo device ben 2.617 volte al giorno (comprendendo anche i vari swipe ed altre azioni che vedono protagoniste il Touch Screen). Questo dato aumenta per gli utilizzatori intensivi – circa il 10% del totale – dove passa a ben 5.400 tocchi al giorno, circa una volta ogni 16 secondi secondo quanto dichiarato da Business Insider.
Inoltre, la società non si è fermata a questa analisi “generica” ma è scesa più nel dettaglio per vedere il comportamento degli utilizzatori medi di smartphone Android tenendoli sotto controllo 24 ore su 24 per 5 giorni. I risultati ottenuti da Dscout sono stati che il tempo di utilizzo medio nella singola giornata è stato pari a 145 minuti, circa 76 sessioni giornaliere. Possiamo utilizzare questi dati ottenuti per poi compararli con una dichiarazione fatta da Apple secondo cui i suoi utenti sbloccano i loro iPhone circa 80 volte al giorno, fra le 6 e 7 volte all’ora. Si tratta di numeri veramente incredibili, che ci devono portare a riflettere su come la nostra vita è cambiata totalmente.
Il tempo sta facendo il suo corso e nessuno lo potrà mai fermare. Ci troviamo senza dubbio in una delle più grandi rivoluzioni tecnologiche che la storia abbia mai visto, una rivoluzione che rende per la prima volta noi schiavi di un oggetto che pian piano non stiamo più riuscendo a controllare. I social, le chat e tutti i mezzi di interazione sono diventati virtuali, riducendo la nostra capacità di parlare e vivere con persone in carne ed ossa. Ovviamente sto estremizzando, ma il tempo sta facendo il suo corso e nessuno lo potrà mai fermare; la tecnologia avanza e l’informatica cresce, ma non dobbiamo mai dimenticare che siamo noi a dover controllare la macchina e mai il contrario. E voi cosa ne pensate? Siete diventati dipendenti dai vostri smartphone? Ditecelo nei commenti!