Dopo anni di attesa, il Surface Phone ha visto la luce…ma con Android e con un nuovo nome. Ecco a voi Microsoft Surface Duo.
Anni, sono passati anni. Ci sono stati pianti, perdite di fiducia, perdite di identità da parte di un’azienda confusa e incapace di trovarsi un posto in questa industria. Il fu Windows Mobile non ha trovato posto di esistere nel grande universo mobile a cui puntava di appartenere. È stato un sogno, un sogno per tutti gli amanti di quella schermata a quadrettoni, un sogno per tutti gli amanti del mondo Windows, un sogno che si è spento dopo anni di totale fiducia e di sofferenza. Un passato duro da accettare, ma semplice da spiegare: Windows Mobile era ciò che desideravamo, ma non ciò di cui avevamo realmente bisogno.
Il sistema operativo mobile made in Redmond era ciò che ci faceva sperare e sognare. Era un OS freddo e lento, ma con un cuore fatto battere dai suoi tanti appassionati. Windows Mobile è stato il simbolo di un 2015 ormai passato, un anno colmo di delusioni che ha portato tutti noi a passare alla concorrenza. Un anno che ci ha fatto compiere un tradimento, un grave tradimento, il quale, appoggiato da Microsoft stessa, sembrava l’unica opzione possibile per poter andare avanti. Dopo quell’anno, infatti, tutti i più stretti fedeli dell’OS di Microsoft decisero di cambiare, accettando Android e Google nelle proprie vite.
Per quanto questa scelta sia stata dolorosa, nel corso degli anni si è riusciti ad accettarla (non certo a buon cuore), consci che Microsoft ormai aveva scelto di soccombere dinanzi a Big G e non andare più avanti per il suo percorso di unificazione fra mobile e desktop.
Ormai siamo arrivati al 2019. Sono passati quattro anni dalla messa in vendita dell’amato e odiato Microsoft Lumia 950, e, col passare di Windows Mobile, sono passate anche le speranze degli utenti di vedere un nuovo smartphone della casa statunitense. Oggi per festeggiare i quattro anni (quasi) dell’avvento dell’ultimo Top di Gamma Windows Mobile, Microsoft ha voluto regalarci un sogno, un sorriso, di cui non ne sentivamo il bisogno, ma che ci meritiamo. Oggi, Microsoft, ha deciso di dar luce al suo Surface Phone.
In realtà no, non è questo il suo nome. La casa di Redmond, infatti, ha deciso di presentare durante il suo evento annuale dedicato ai Surface uno smartphone pieghevole, rifacendosi al percorso intrapreso da Samsung e da altre aziende. Questo nuovo dispositivo mobile prende il nome di Microsoft Surface Duo.
Microsoft Surface Duo è uno smartphone dotato del sistema operativo Android e forte della collaborazione con Google. Supportato da tutte le app del robottino (artefice del gap creatosi con Windows Mobile) e una UI che strizza l’occhio a quella già presente su Microsoft Launcher, questo smartphone punta a proporre una nuova esperienza di utilizzo degli smartphone, con un multi-tasking ottimizzato fra i due schermi e una netta continuità fra mobilità e “sedentarietà”.
La casa di Redmond durante il suo evento non ha voluto svelare l’hardware di questo suo dispositivo, fissando solamente l’uscita durante le vacanze del 2020. La presentazione, infatti, si è rivelata più come un teaser che un vero annuncio, ma ciò ci basta per toglierci quel sassolino rimasto nella nostra scarpa per troppo tempo.
Ma perchè “Surface Duo” e non “Surface Phone”? La risposta è semplice e, in egual modo, ovvia: questo non è il dispositivo mobile che tutti gli amanti di Microsoft si aspettavano. Addio alla schermata start, addio al fluent design presente su Windows desktop, addio al Windows Store. Questo è uno smartphone Android, niente di più e niente di meno. Il termine Surface Phone rappresenta un’era; rappresenta delle speranze andate perdute relative a un futuro in cui Windows Mobile sarebbe riuscito a sconfiggere Google e Apple. In realtà, però, così non è stato.
Tolte le speranze e le nostre gioie, lasciare il nome Surface Phone avrebbe significato infliggere un forte colpo al cuore ai fan e, soprattutto, un colpo a tutta la campagna marketing del device, dato che quel nome è legato strettamente a un sistema operativo…che certamente non è Android. Al momento, parlando come redattore, non so che impatto potrà avere questo smartphone sul mercato, ma sono sicuro che riuscirà a sorprenderci, come tutti i prodotti presentati col marchio Surface dal 2012.
Ancora una volta, molti utenti vogliono riporre le speranze in te, Microsoft. Non deluderli un’altra volta.