Recensione di HP Pavilion x360 13: la scelta di uno studente

Salve lettori di Planet Mobile Italia e benvenuti in questa recensione di HP Pavilion x360 13, il PC che serve (e basta) ad uno studente. Un computer sorprendente, con qualche limite ma un grande vantaggio esclusivo: il digitalizzatore.

Ci sono molti notebook e convertibili sul mercato, di tutti i tipi, che permettono di accontentare ogni utente, dai più esigenti ai più parsimoniosi. Ma quando si arriva al dunque, chiunque si sentirebbe spaesato nella scelta di un computer da usare tutti i giorni, tutto il giorno.

HP Pavilion x360 si rivolge alla massa. Infatti, è sostanzialmente consigliabile a chiunque, ma in particolare ad una tipologia di utenza: gli studenti. Perchè dico ciò? Per via della caratteristica che lo rende, ad oggi, quasi unico nella sua fascia sia di uso che di prezzo: il digitalizzatore attivo! Ma entriamo nel merito della recensione e scopriamo tutto di questo dispositivo.

Caratteristiche Tecniche

Questo HP Pavilion x360 è basato sulla piattaforma Intel Skylake, in particolare questo in esame è il modello Intel Core i3-6100U, dual core con Hyperthread a 2.30 GHz, affiancato da 4Gb di memoria RAM DDR3 e da un disco (purtroppo) meccanico a 5400rpm, da 500Gb. Il tutto sfruttato da un display da 13.3 pollici IPS Full HD (ci sono modelli anche soltanto HD), con una buona luminosità, ma che purtroppo riflette e trattiene molto le impronte.

Esistono anche modelli con core i5 e disco allo stato solido, ed anche con soluzioni ibride. La scheda video è la integrata Intel HD. Tutto ciò si traduce in buone prestazioni nell’uso quotidiano, da appunti a multimedialità, ma non è una macchina progettata per carichi di lavoro superiori, come montaggio video o videogiochi.

Look And Feel

Abbiamo tra le mani un convertibile, cioè un notebook in grado di ruotare lo schermo a 360 gradi, da 13 pollici, che riesce a coniugare egregiamente le dimensioni dello schermo con una portabilità decente. Le cornici non sono contenute, circa 1 cm per lato, ma permettono alla tastiera di essere molto comoda, con tasti dal feedback deciso e dalla buona corsa e spaziatura.

Questo portatile, nonostante il costo contenuto, ha una qualità costruttiva sorprendente: nonostante sia interamente in plastica, restituisce una rigidità invidiabile nella fascia di prezzo in cui si colloca. Lo spessore, da chiuso, supera di poco il centimetro ed unito al peso di 1,3kg circa permette di riporlo in un normale zaino senza che pesi troppo.

Input e uso quotidiano

La tastiera di HP Pavilion x360 è molto buona: i tasti sono confortevoli e ben spaziati e la corsa ottimale (nè troppo corta come i recenti Macbook, nè troppo lunga come i portatili da gaming o delle tastiere meccaniche). Si riesce a scrivere a lungo senza fatica, perfino con il pc sulle gambe.

Il touchpad è forse la sua maggiore debolezza: non è enorme, è di plastica e ha dei punti di scricchiolio. Ad ogni modo scorre sufficientemente bene e, nonostante non sia perfetto, permette di farsi usare senza pregiudicare troppo l’esperienza complessiva. Inoltre, è presente anche il Touch Screen a 5 punti di contatto.

La vera Killer Feature è il digitalizzatore con tecnologia Synaptic: questo permette di prendere appunti, con una penna acquistabile a parte, in maniera molto semplice ed intuitiva, oltre a usare il touch con maggiore precisione. I tasti sulla penna, inoltre, permettono di avere la gomma ed altre funzioni a portata di mano. 

L’autonomia è sorprendente: con la luminosità minima (comunque sufficiente), connessione costante in wifi, Google Chrome e Onenote sempre aperti e utilizzati riesce a superare le 9 ore reali. Con la luminosità al 50% si raggiungono comunque le 6 ore, che restano sempre più che buone per la categoria e la fascia di prezzo del prodotto.

Conclusioni e Prezzo

HP Pavilion x360 è sorprendentemente equilibrato e, nell’uso quotidiano, se non si ha pretese particolari (montaggio video, applicazioni intense, etc…), si lascia usare molto bene. Il prezzo di listino di questo modello è 699 Euro, ma senza troppe difficoltà si trova su internet ad un costo inferiore ai 500 Euro. Sarebbe un prezzo leggermente caro, ma l’esclusività del digitalizzatore nella fascia di prezzo, unito al sorprendente equilibrio generale, lo giustifica.

Mi sento di consigliare questo pc sopratutto agli studenti, perchè si capisce che la sua natura è quella di macchina per prendere appunti, grazie al digitalizzatore, alla buona autonomia, ed alla sua maneggevolezza. Inutile dire che se non siete interessati a questo componente, potete trovare senza grossi problemi dei computer migliori a prezzi simili, magari con un disco solido, per esempio l’Acer Swift 3.

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