A seguito di svariate trattative, Microsoft ha oggi acquistato GitHub per un ammontare di 7,5 miliardi di dollari. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
L’amore di Microsoft verso la programmazione è ormai cosa nota. Visual Studio, infatti, è il più grande esempio di ciò che la casa di Redmond può offrire sotto questo aspetto. Nella giornata di oggi, però, questa ha fatto un passo in avanti di cui si era parlato, ma che nessuno credeva avvenisse così velocemente: Microsoft ha scelto di acquistare GitHub per 7,8 milioni di dollari!
Ecco una piccola descrizione offerta da Wikipedia che spiega di cosa si occupa GitHub:
GitHub è un servizio di hosting per progetti software. Il nome “GitHub” deriva dal fatto che GitHub è una implementazione dello strumento di controllo versione distribuito Git. Il sito è principalmente utilizzato dagli sviluppatori, che caricano il codice sorgente dei loro programmi e lo rendono scaricabile dagli utenti. Questi ultimi possono interagire con lo sviluppatore tramite un sistema di issue tracking, pull request e commenti che permette di migliorare il codice della repository risolvendo bug o aggiungendo funzionalità. Inoltre Github elabora dettagliate pagine che riassumono come gli sviluppatori lavorano sulle varie versioni dei repository. GitHub fornisce anche altri servizi, come Gist che è simile a pastebin ma che fornisce wiki per repository individuali e per le pagine web che possono essere modificate tramite un repository di Git, un servizio di hosting di slides chiamato Speaker Deck ed una piattaforma di statistiche sui siti web chiamata Gauges.
A seguito dell’acquisto, inevitabile è un discorso da parte di Satya Nadella riguardo questo grandissimo evento:
Microsoft è una società di sviluppatori in primis, e unendo le forze con GitHub rafforziamo il nostro impegno per la libertà, l’apertura e l’innovazione degli sviluppatori. Riconosciamo la responsabilità della comunità che assumiamo con questo accordo e faremo del nostro meglio per consentire a ogni sviluppatore di costruire, innovare e risolvere le sfide più urgenti del mondo.
Cosa ne pensate di questa decisione aziendale? Fatecelo sapere nel box dei commenti!