Il Diario del Pianeta: il futuro di Windows 10 Mobile si chiama Andromeda?

Salve a tutti lettori di Planet Mobile Italia e benvenuti in questa nuova pagina di diario. In questa occasione voglio parlarvi di Andromeda…o Core…o in qualunque modo si chiamerà in futuro. Proprio come sull’articolo per iPhone X, ci tengo a precisare che questa non è un’analisi vera e propria sul futuro di Windows, non è una critica a cose o persone e non serve a porre un’imposizione mentale su quest’argomento. Voglio solo far sentire la mia voce e dire ciò che penso su ciò che sta accadendo in questi mesi, come ha fatto Il Condottiero su Windows 10 Mobile. Al contrario dei precedenti diari, questo sarà diviso in paragrafi per far si che sia più leggile. Iniziamo subito…

…ma da dove bisogna iniziare in realtà? Da aprile 2015? da novembre 2015? Oppure da Maggio 2017? Beh, i punti di partenza potrebbero essere veramente tanti, ma io voglio partire da un concetto – un po’ severo ma giusto: Windows su smartphone, ad oggi, è morto. Questa frase è diventata ormai un luogo comune da diversi anni, da quando si criticava Windows Phone 7, a quando si è arrivati a 8.1, a quando si è giunti a Windows 10 Mobile. Con tutti i tre sistemi operativi c’erano motivazioni diverse per dire che era morto, ma un unico minimo comune multiplo: Microsoft. 

Windows e le sue sfaccettature

Tralasciamo Windows Phone 7, che adesso sta riposando in pace, e pensiamo solo a Windows Phone 8.1 e Windows 10 Mobile. Prima di tutto, cosa intendiamo per morto? Se la risposta è “un sistema operativo non più supportato dalla casa madre”, allora è giusto chiamare Windows Phone 8.1 morto ed il suo successore no…ma se morto lo vediamo sotto un punto di vista affettivo e di fiducia, qui Windows 10 Mobile è già dentro la bara. Tutta questa riflessione per dirvi che, in qualsiasi modo vediamo la storia, Microsoft ha messo del suo per aggravare il danno. Da qui in poi potrei dire tante altre cose, ma non arriverei mai al punto in quest’articolo; quindi andiamo avanti.

Durante il Build 2015, l’idea di Microsoft era quella che ogni suo dispositivo avrebbe dovuto avere lo stesso sistema operativo: Windows 10. Windows 10 sarebbe dovuto girare su tutti i dispositivi, in diverse forme, ma condividendo il kernel e lo store. Per tale ragione, la multinazionale di Redmond presentò Windows 10 per Xbox, Windows 10 per IoT, Windows 10 per PC (nelle classiche varianti), Windows 10 per Hololens e Windows 10 Mobile. Per allargare questa famiglia, durante i primi mesi di quest’anno, Microsoft ha inaugurato Windows 10 S, lo stesso sistema operativo limitato all’installazione di applicazioni dello store, e Windows 10 on ARM.

Core OS ed il futuro

Detto ciò, torniamo al presente. Non ho voglia di mettere in questione tutti i dati di market share come ho fatto parlando di Apple, perchè in questo caso quelli del mobile sono prossimi allo 0…non sono sufficientemente rilevanti. Parlo invece a proposito di cosa potrebbe risollevare questi dati, in particolare di Andromeda OS (o Core OS). 

Col termine Andromeda OS (o Core OS) ci si riferisce ad una futura versione di Windows 10 che, sfruttando l’adaptable UI (CSHELL), potrà adattarsi ad ogni dispositivo senza variazioni di codice.

Il tutto avverrà come se tutto il sistema operativo fosse una Universal App (idealmente, non praticamente eh). Queste, presentate da Microsoft con Windows 10, sono delle applicazioni native che possono girare su tutti i dispositivi con questo OS scrivendo soltanto una volta il codice in C# e XAML (anche se per quest’ultimo poi sarà una decisione dello sviluppatore). Un sistema operativo come fosse un’app, Windows 10 S su tutti i dispositivi – con tutto se stesso – per dare un senso di totale continuità all’esperienza utente. Ci sarebbero altre cose da dire, ma penso che il concetto sia abbastanza chiaro. Dilungandomi potrei creare solo ulteriore confusione. Per simpatia, vi allego un articolo dei colleghi di AggiornamentiLumia.it per chiarirvi le idee sull’adaptive UI.

Windows 10 Mobile: siamo alla fine?

In tutto ciò, Windows 10 Mobile che fine sarà? Come ho già detto, Andromeda OS sarà un nuovo sistema, che creerà una linea di separazione fra il presente ed il passato. Ciò vuol dire che quello che c’è stato è servito come punto di partenza, ma adesso si inizia a fare sul serio. Questo sistema operativo renderà la versione desktop universale…la versione desktop. Quindi avremo la versione desktop del sistema operativo che si adatterà allo smartphone cambiando un po’ interfaccia per far si che risulti più comoda da utilizzare…la versione desktop.

E l’attuale versione mobile? Verrà messa nel cassetto. Secondo quanto detto e non detto dai colleghi di Microsoft, questa continuerà a ricevere aggiornamenti di sicurezza fino al 2020, ma probabilmente non si vedranno più novità, le ottimizzazioni si ridurranno al minimo e probabilmente anche gli utilizzatori faranno tutti questa fine (compreso io). Windows 10 Mobile dovrà farsi da parte per far si che tutto ricominci, che una nuova strada venga asfaltata…lascierà il posto ad Andromeda. Per quanto riguarda le app, si tratta di una faccenda molto delicata. Come succede ancora oggi, seppur la Universal Windows Platform da l’opportunità di sviluppare app per tutte le piattaforme, sono comunque gli sviluppatori a scegliere se renderla disponibile per tutti i dispositivi. 

Windows On ARM è la speranza

Giorni fa, abbiamo assistito all’arrivo, non ufficiale, di Paint 3D su Windows 10 Mobile. É successo che uno sviluppatore è riuscito a impossessarsi dell’applicazione sviluppata per Windows on ARM, cambiare dei parametri e renderla disponibile. Ciò vuol dire che in se per se le Universal App per WOA, pur essendo per architettura ARM, non sono disponibili anche per Windows 10 Mobile (mah), ma si può comunque averle sui nostri dispositivi mobile. Se Windows on ARM prendesse piede, molto probabilmente ne beneficerebbero anche gli utilizzatori di Lumia (ma ancora è tutto in mistero)…ovviamente facendo sempre qualche modifica al codice.

Breve riassunto di questo diario:

  • Windows 10 Mobile e Windows Phone stanno morendo sotto due aspetti distinti
  • Andromeda OS potrebbe essere la nuova speranza nel mobile
  • L’adaptive UI renderà possibile eseguire Windows 10 su qualsiasi dispositivo indifferentemente dalle sue dimensioni e/o architettura
  • Windows 10 Mobile può avere una speranza solo se gli sviluppatori, dando fiducia a Windows 10  S e Windows on ARM, iniziano a pubblicare le loro app nel Windows Store.

Ho evitato appositamente di parlare di Surface Phone, dispositivi 3 in 1 ed unicorni. Questo era tutto quello che volevo raccontare a me, a voi ed un po’ a tutti, sulla situazione di Windows 10 Mobile ed Andromeda OS.